Ambiti Tecnologici

Per le persone con le disabilità a cui ci si rivolge, diventa essenziale apprendere e, conseguentemente, padroneggiare tutte quelle “tecnologie assistive di base” che compatibilmente alla propria capacità residua, permettano di apprendere e quindi utilizzare le più comuni tecnologie messe a disposizione di chiunque ne avesse la necessità di un loro impiego per la propria attività professionale e per la propria vita quotidiana.

 

Sulla base delle necessità specifiche delle persone con le nostre stesse disabilità abbiamo suddiviso gli ambiti tecnologici in due aree (vedi figura seguente).

La prima area include tutte quelle tecnologie che sono il “passe-partout” per entrare nel mondo digitale per le persone a cui ci rivolgiamo superando  quella barriera digitale generata dalle stesse tecnologie. La conoscenza delle loro funzionalità e l’acquisizione delle competenze per la manualità operativa sono un prerequisito chiave e strategico per poi poter padroneggiare le tecnologie della seconda macroarea composta dalle comuni tecnologie utili per la propria attività personali e lavorative e per la propria capacità di relazionarsi con gli altri.

La seconda area include l’insieme delle tecnologie che consentono di raggiungere la propria indipendenza e autonomia:

  • nella vita domestica attraverso la domotica e l’Internet of Things (IoT)
  • nella vita professionale con le tecnologie di “Office”
  • nella comunicazione verbale attraverso gli assistenti vocali e sintetizzatori
  • nel relazionarsi con gli altri con i Social
  • nella vita quotidiana attraverso le tecnologie di Smart life che vanno dal fare la spesa al fare acquisti, all’utilizzo dei mezzi di trasporto e al muoversi fisicamente in modo indipendente sul territorio.

La diversa tipologia di competenze e di conoscenze richieste dai diversi ambiti tecnologici prevede, per l’erogazione dei servizi offerti, un team composto da TecnologicaMente inSuperAbili, da associazioni, con cui sono state definite della partnership di collaborazione e dal richiedente coinvolgendo le figure professionali che lo circondano quale quelle del caregiver, educatori, assistenti sociali e personale scolastico.

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