Come rendersi autonomo per accendere/spegnere un notebook e per accedere a Windows

Come rendersi autonomo per accendere/spegnere un notebook e per accedere a Windows

L’accesso al notebook, con Windows 11 e con un account Microsoft, è un’operazione alquanto facile ma non lo è per una persona con disabilità multiple.

Le seguenti due semplici operazioni:

  1. premere il tasto di accensione/spegnimento del notebook
  2. introdurre il codice di quattro caratteri del PIN per accedere a Windows 11

sono una montagna invalicabile per una persona con disabilità multiple senza il supporto di una terza persona che, in sua vece, esegua le operazioni elencate.  

Quando l’accesso al notebook riveste un ruolo vitale nella comunicazione per una persona con disabilità multiple,  queste due elementari operazioni costituiscono una barriera tecnologica che limita significativamente le capacità decisionale di comunicare con le altre persone 

Questa limitazione è possibile superarla e nel presente articolo vedremo come una persona con disabilità multiple possa accendere/spegnere il notebook quando lo desidera e quindi rendersi autonomo nel gestire le proprie relazioni.

Per superare la prima barriera costituita dall’accensione/spegnimento del notebook, la soluzione individuata è il dispositivo Bot di Switchbot .  È un interruttore intelligente, che può essere controllato via APP Bluetooth o via timer. È facile da usare e interagisce con Alexa e con Google Home. 

Per interagire con Alexa è necessario l’Hub di Switchbot venduto separatamente.

La dimensione del dispositivo Bot è tale per cui è importante verificare dove è collocato il tasto di accensione. Nel caso di notebook, il cui tasto di accensione fosse al centro della fila dei “tasti funzione”, è necessario che ci sia lo spazio sufficiente per collocare il dispositivo Bot e che lo stesso non ostruisca l’accesso ad alcuni degli stessi tasti funzione.  

Per rendere operativo il dispositivo Bot, non potendo utilizzare gli arti superiori, è necessario fare ricorso ai comandi vocali da impartire ad Alexa per eseguire l’accensione e lo spegnimento del notebook.

Purtroppo, Alexa, come tutti gli altri assistenti vocali, non comprende il parlato atipico di persone ad esempio con la disartria. Per cui l’impiego del dispositivo Bot è condizionato dalla capacità di Alexa di comprendere la persona con disartria. Per superare questo ulteriore vincolo è necessario, attraverso delle prove, trovare quei comandi vocali riconoscibili dall’assistente vocale di Alexa tale per cui è possibile eseguire le operazioni di accensione e di spegnimento del notebook. 

Il presupposto di tutto ciò e quello di collegare lo switchbot ad Alexa. I passi sono:

  1. scaricare l’app di switchbot sullo smartphone o sul tablet e creare un account
  2. collegare  l’Hub di switchbot all’alimentazione
  3. aggiungere, attraverso la funzione di ricerca dell’app, il dispositivo Hub cliccando l’icona “+” in alto a sinistra
  4. selezionare il modello di Hub corrispondente a quello acquistato 
  5. seguire le istruzioni che vengono mostrate sullo schermo dello smartphone
  6. assicurarsi che il dispositivo Bot sia collegato al proprio Hub
  7. aprire l’app Alexa sulla smartphone
  8. selezionare l’icona “altro” in basso a destra
  9. selezionare icona delle “skill e giochi”
  10. cercare nell’icona “ricerca” in alto Switchbot
  11. selezione l’icona “abilità all’uso” una volta che appare la schermata di log in dell’app di Switchbot
  12. accedere con le credenziali dell’account creato nel punto 1al fine di consentire ad Alexa di cercare il dispositivo. Alexa potrebbe chiedere in quale stanza si trova il dispositivo Switchbot

Una volta connesso il dispositivo Bot con Alexa e posizionato sopra il tasto di accensione e spegnimento del notebook , la persona con disartria riuscirebbe ad eseguire le due operazioni attraverso i due comandi vocali facilmente  pronunciabili dalla persona e riconoscibili da Alexa.

Però, una volta acceso il notebook, ci si scontra con la seconda barriera da superare per una persona con una disabilità motoria grave degli arti superiori.  Ossia l’inserimento del PIN per accedere a Windows con sicurezza qualora si avesse un account Microsoft come suggerito dalla casa costruttrice. 

Per superare questo ulteriore vincolo occorre creare un account locale attraverso il quale è possibile accedere a Windows senza dover inserire i quattro caratteri del PIN.  Vediamo, quali sono i passi per creare questo account:

  1. Scrivere nella barra di ricerca del menu Startnetplwiz
  2. Selezionare l’icona che appare come risultato della ricerca
  3. Selezionare nella nuova finestra  Account utente la voce “Aggiungi
  4. Selezionare  nella nuova finestra Modalità di accesso dell’utente la voce in basso “acceso senza un account Microsoft (scelta non consigliata)
  5. Selezionare nella nuova finestra Aggiungi utenteAccount locale
  6. Scrivere il “nome dell’utente“ nella successiva finestra Aggiungi utente e dare invio
  7. Selezionare la voce “Fine” nella nuova finestra Aggiungi utente e apparirà la finestra iniziale del comando netplwiz in cui nell’elenco degli account troverete il nome dell’account locale
  8. Selezionare “OK” e il processo di generazione dell’account  locale è terminato
  9. Aprire il menu start e selezionare l’icona dell’account attualmente in uso
  10. Selezionare i tre puntini (in alto a destra) della nuova finestra che appare
  11. Selezionare nella finestra altri utenti l’account con cui si desidera continuare con Windows e si entrerà nel desktop dell’account selezionato.

All’accensione del notebook si accede a Windows senza dover scrivere il PIN di quattro caratteri. Qualora, invece, si è spento il notebook con un account di Windows, all’accensione apparirà la solita finestra in cui vi chiede il PIN. Però rispetto a prima dell’introduzione del nuovo account locale c’è l’opzione di scegliere l’account con cui si desidera entrare. La scelta si trova in basso dello schermo a sinistra e selezionando il nome dell’account locale si potrà accedere a Window senza scrivere il PIN. 

Grazie a questi passi è possibile abbattere le due barriere:

  1. dell’accensione/spegnimento del notebook 
  2. dell’accesso a Windows senza dover scrivere il PIN 

rendendosi, così, autonomi e indipendenti nel gestire le proprie comunicazioni attraverso il supporto del notebook e del comunicatore a disposizione.

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